Dorsalgia: comprendere il dolore dorsale e l’approccio osteopatico
La dorsalgia, o mal di schiena dorsale, è tra le cause principali di consultazione medica e osteopatica e rappresenta un frequente motivo di assenza dal lavoro.
In questo articolo verranno sviluppate cause, sintomi e possibili rimedi per la dorsalgia, con attenzione sull’efficacia del trattamento osteopatico del dolore dorsale.
La manifestazione più comune della dorsalgia è quella con un dolore pungente nella parte superiore della schiena, tra le scapole e/o lungo la spina dorsale.
Se si manifesta improvvisamente, si può definire acuta.
Si parla invece di dolore cronico qualora il dolore dovesse persistere per mesi.
Le cause variano molto, dalla spondilosi dorsale a tensioni muscolari, passando per dolore post traumatici o di tipo posturale (anche se questo tipo di definizione è spesso abusato, ma ne parleremo in un altro articolo).
Molto spesso le precedenti cause citate si combinano tra loro o si associano ad altre condizioni come il dolore cervicale o il dolore lombare.
Quali sono i sintomi della dorsalgia e come identificarne i rimedi?
I sintomi della dorsalgia possono essere molto variabili. Il principale sintomo chiaramente è il dolore che si presenta in varie forme.
Esso può essere pungente in un punto specifico o bruciante in una delle zone elencate nel paragrafo precedente.
Spesso si ha rigidità e riduzione della mobilità del tronco e in alcuni casi si può avere irradiazione verso il petto o le braccia creando disagio per esempio nel mantenere la posizione eretta o durante la respirazione.
In questi casi bisogna fare molta attenzione in quanto certi segnali possono essere indicativi di condizioni complesse che potrebbero richiedere attenzione medica immediata.
Quali sono i fattori di rischio che possono essere causa della dorsalgia?
Come già accennato in precedenza, il dolore dorsale è spesso conseguente a fattori posturali e quindi non si può non citare la sedentarietà, sia nella vita di tutti i giorni che sul posto di lavoro. Inoltre, per quanto riguarda gli episodi più acuti, sollevare pesi scorrettamente e senza essere in condizioni di farlo, può capitare che porti a episodi dolorosi, anche se questo non deve per nessun motivo scoraggiare o impedire di approcciare comunque allo sforzo fisico.
La prevenzione comprende, per quanto possibile nella routine di tutti i giorni, l’attività fisica moderata, regolare e di tipo ricreativo, cioè che si distingua quindi da eventuali sforzi fisici fatti sul posto di lavoro.
Questo favorisce una buona gestione della postura e del peso corporeo il quale, se non controllato, può essere un altro fattore che contribuisce all’insorgenza e al mantenimento del dolore.
Il ruolo dell’osteopatia nel trattamento della dorsalgia
Il trattamento osteopatico si distingue per il suo approccio globale e non invasivo nella gestione del dolore dorsale.
Spesso approcciare solo la zona toracica potrebbe essere riduttivo nel valutare la causa sottostante al dolore e nel cercare di normalizzare una situazione dolorosa di questo genere.
Come sempre quando si parla di osteopatia l’attenzione deve essere verso la causa del dolore non solo al sintomo che comunque va rispettato e valutato con cura.
Le tecniche manuali hanno lo scopo di ristabilire confort nel tono dei tessuti muscolari e articolari, migliorando la funzionalità e alleviando il dolore.
Quando rivolgersi a un Osteopata?
L’osteopata può intervenire in alcuni casi di dolore acuto, qualora non ci fossero patologie gravi, emergenze mediche o più genericamente controindicazioni al trattamento, o di dolore cronico. Spesso capita di rivolgersi ad un osteopata dopo altri tipi di intervento di auto trattamento che magari in quella determinata circostanza non sono stati efficaci.
Consultare un osteopata può offrire una nuova prospettiva e un nuovo punto di vista sulla situazione dell’intero organismo.
Tecniche osteopatiche per la dorsalgia: eccone alcuni esempi
La tecnica osteopatica include manipolazioni che mirano al miglioramento della circolazione a livello locale, riducono la tensione muscolare e promuovono il rilassamento dei tessuti del corpo. Questo intervento può essere particolarmente efficace per il dolore cronico quando i tessuti si sono rimodellati e abituati ad un certo tipo di tono per lungo tempo, offrendo sollievo e migliorando la qualità della vita.
Da non tralasciare le tecniche di manipolazione vertebrale che offrono agio a livello meccanico sul torace nel breve e medio termine consentendo di avere una finestra di autonomia per ricominciare a fare movimento liberamente.
Quali esercizi sono consigliati per un autotrattamento della dorsalgia?
La combinazione della terapia manuale dell’osteopata in concerto con l’adozione di un programma di esercizio personalizzato è sicuramente il modo migliore per progredire significativamente nella gestione del dolore muscoloscheletrico, in questo caso di quello dorsale.
Come già accennato, l’esercizio fisico di qualsiasi genere, fatto in base preferenze e alle attitudini individuali e approcciato con la giusta progressione, è una garanzia per la propria gestione fisica nel lungo termine.
Dorsalgia cronica: un approccio integrato può porre rimedio
Da questo articolo è ormai chiaro che focalizzarsi su un solo aspetto del dolore possa essere riduttivo in alcuni casi. Sottovalutare le varie forme che assume l’esperienza del dolore è una leggerezza da evitare.
In tanti casi la gestione del dolore passa anche e soprattutto da aspetti come la salute mentale, l’educazione alimentare e l’igiene del sonno che tante volte capita di dare per scontati. L’integrazione dei trattamenti, per quanto alcune volte possa sembrare scomoda o confusa, è il modo migliore per promuovere il benessere generale.
La dorsalgia è una condizione molto comune che richiede, come per la maggior parte dei disturbi muscoloscheletrici, un approccio attento e individuale. Il trattamento osteopatico offre un approccio efficace e non invasivo con l’obiettivo di valutare la globalità del soggetto per esplorare le strategie di miglioramento per aiutare in una vita più confortevole e attiva.
